venerdì 15 maggio 2020

Siamo più delle Samantha o delle Charlotte?



 Per ogni ragazza cresciuta con Sex and the city la domanda sorge spontanea? Siamo più delle Carrie o delle Samantha? Delle Charlotte o delle Miranda?
Ma esistono davvero delle donne completamente Samantha? E le Charlotte?
Più probabilmente nella nostra esperienza di amicizie femminili abbiamo incontrato qualche Carrie o qualche Miranda. Ma la realtà è che una donna contemporanea, urbana, sulla trentina ha attraversato tutte le fasi delle ragazze. Perchè, diciamocelo, una vita intera come Samantha è affascinante ma decisamente impossibile da mantenenere.
Per definirsi davvero una single contemporanea abbiamo sicuramente attraversato le 4 fasi.

FASE CHARLOTTE

Che ci piaccia o meno tutte noi almeno all’inizio della nostra carriera sentimentale siamo state Charlotte. Ingenuamnte appese al sogno del principe azzurro, romantiche, sognanti, ci siamo a un certo punto convinte che un lui qualunque sarebbe stato il nostro LUI. Abbiamo ignorato i segnali di pericolo, ci siamo indefessamente impegnate nell’avere una relazione con la r maiuscola, forse non siamo arrivate al punto di farci la autodichiarazione ma ci siamo andate vicine. Lui era una persona inadatta ma facilmente manipolabile. Calmo, privo di carattere ma con le caratteristiche giuste, che fosse un buon impiego, la religione giusta o il giustto taglio di capelli ci siamo convinte di aver trovato l’uomo perfetto all’età giusta, tra i 20 e i 25 anni più o meno. Poi la realtà ci è caduta addosso, ci siamo svegliate, rese conto di esserci solo annoiate, lo abbiamo guardato e siamo andate oltre. Abbandonando sogni di gloria color pastello e case nell’Upper East side.

FASE CARRIE

Lui, loro, sono arrivati all’improvviso. Quando ci eravamo definite ciniche e convinte di riuscire a gestire una relazione priva di sentimento. Ci siamo illuse di usare e invece siamo state usate. Non sappiamo come ma ci siamo ritrovate coinvolte in un vortice di drammi, bugie, urla, sesso meraviglioso, corpi nudi, lacrime, mille addi e mille riconciliazioni. Mille momenti di felicità pura e altrettanti di cupa disperazione. La fase Carrie può venire anche solo una volta nella vita, se siamo fortunate, ma il mondo è ahimè pieno di Mr. Big pronti a farci battere forte il cuore e poi a spezzarcelo. Lasciandoci ma senza lasciarci mai, sparendo e ricomparendo, prendendoci e portandoci via. Il lieto fine giunge raramente con i Mr. Big ma vale sempre la pena vivere almeno una parte della vita come Carrie: questa fase ci ricorda che siamo vive,capaci di amare e di sostenere il peggiore dei dolori. E’ una fase necessaria a farci conoscere meglio, ad analizzarci in modo ossessivo e farci capire cosa davvero vogliamo e cosa aborriamo in una relazione. Mr. Big ci ha mostrato entrambe le facce.

FASE SAMANTHA

Dopo una fase Carrie si passa naturalmente a una splendida fase Samantha più o meno lunga. Una splendida fase in cui passiamo ridendo da una letto all’altro. In cui rincasiamo la sera e guardandoci allo specchio non possiamo fare  a meno di volerci bene e trovarci favolose, bellissime, fortissime e maledettamente divertenti. Li prendiamo e li lasciamo, approfittiamo dell’intimità altrui senza lasciare che la nostra venga scalfita. Ci ritroviamo con personaggi improbabili e uomini straordinari senza neanche sapere come. Una fase splendida che ha due possibili sviluppi.

OPZIONE 1: FASE SMITH/HARRY

A forza di saltare da un letto all’altro ci troviamo nel letto giusto. Non sappiamo come. Lui è stato solo una scelta casuale, uterina, basata solo in parte sulla selezione avvenuta nelle precedenti fasi. Un uomo bello, ma sbagliato sulla carta. Brutto ma terribilmente sexy e gentile. Un uomo che a letto ci piace un sacco ma che razionalmente non avremo mai considerato. Un uomo che subdolamente comincia ad essere l’unico con cui ci ritroviamo sera dopo sera. Che non si sa bene come finisce per farci (orrore!) innamorare e spiazzarci completamente.

OPZIONE 2: FASE MIRANDA

Alla fine ci siamo stufate. Stufate dei principi azzurri. Dei drammi. Dei letti sconosciuti.
E ci siamo fermate. E abbiamo scoperto che NOI siamo la miglior compagnia che potesse esserci. Noi e la nostra carriera a cui finalmente dedichiamo il giusto tempo, prendendoci soddifazioni impagabili. Noi e i nostri hobby che avevamo sempre rimandato. Noi e i nostri viaggi, i nostri gatti, i nostri quadri o i nostri libri. Noi che iniziamo a fregarcene di farci una ceretta o di quel chilo in più. Noi che non ci lasciamo condizionare dagli anta in arrivo e che non ci siamo mai sentite così libere. Noi che ad una serata con l’ennesimo uomo sbagliato preferiamo una serata con le amiche o con una serie tv/un libro/un film, la nostra Fatty e un barattolo di gelato. Noi che guardandoci allo specchio ci troviamo più vecchie, diverse, ma più serene e mai così favolose.

E voi? In che fase siete?