giovedì 13 dicembre 2012

Post Twins of Evil Tour

Bene...riassuntino e pensierini sparsi post Twins Of Evil...
Mariolino rimane una certezza, nonostante gli anni, i chili in più, nonostante una band sostanzialmente anonima, nonostante la provocazione ridotta a zero, nonostante la totale assenza di un tastierista, nonostante una scaletta da rivedere e correggere, il brividino l'ha strappato con Coma White e la lacrimuccia da vecchia satanista col
palchetto dello shock è scesa, ebbene sì...

Tutt'altro discorso per Mr Zombie e i suoi guys: show impeccabile, spezzoni di vecchi film, marchingegni tamarissimi, reparto strumentale ottimo, effetti scenici semplici ma di alto impatto (anche se i palloncioni di Sick Bubblemgum dopo tre pezzi avevano un po' rotto il cazzo...), Lui assolutamente in palla: simpatico, tamarro, autoreferenziale a livelli meravigliosi, professionale e altruista...

A parte un discorso per i due rifugiati: io non ho mai visto in anni di concerti John e Ginger così felici, così ganzi e casinisti, così apprezzati dal boss...tanto tanto e infinito amore per loro! ♥

E in tutto ciò sottolineo i 40 eurini soltanto che ci sono stati chiesti: tumbs up per due seri professionisti che sanno chi conta veramente! ♥

giovedì 6 dicembre 2012

Cinefilm mentali

Ok...cinefilm mentali...sapere di passare una nottata in bianco perchè ti è sfuggita una battuta di troppo, e te non sei mai stata dannatamente abituata a trattare con i guanti...provocare perchè la provocazione è nella tua natura e poi ricordarti che stavolta NON lo devi fare...stavolta ci sono i sentimenti di qualcuno a cui tieni in gioco, non è il solito giochetto seduttivo alzabandiere coi tipetti che conosci da poche ore...stavolta è DIVERSO proprio perchè non è NUOVO.
Mettermi nei suoi panni...mettermi nei suoi panni...
SE:
due anni fa LUI che era il LUI che mi aveva mollataripresamollata mi avesse cercato...avrei voluto guanti di velluto? Ci avrei pensato? Quanto mi avrebbe ferito potenzialmente una sua battutaccia sessuale di cui non conoscevo il fine (l'ha detto per dire? L'ha detto per farmi capire qualcosa?) Sono io che mi faccio film?
Sono io che mi sarei fatta film o CHIUNQUE se li farebbe cioè...ora LUI che è il LUI che ho mollatoripresomollato si è davvero sentito ferito dalla mia stupida battuta che voleva essere un complimento e che aveva un secondo fine e che non era detta per dire...o...o ora è tranquillo sotto le coperte e non rimugina affatto su ciò? O magari pensa “bimba bella..stavolta non ci casco...dopo più di un anno non son qui a disposizione ad aspettare i tuoi comodi e mi prendo TUTTE le rivincite del caso!” ecco...avevo deciso che rivolevo farfalle nello stomaco e lacrime...ora le farfalle ci sono e il groppino in gola dato dalla supposizione di essermelo giocato, che finchè c'era bona e ciao e ora eccolo che sparisce ora che io ci sono di nuovo...cioè...cioè...cioè...ho sbagliato? Soffrirò? Rimuginio esasperante che non so dove può andare a parare...che poi magari scherzava aveva davvero freddo e non era sfavato...e io sono qui che me la meno e magari domattina trovo un suo messaggio puccioso ad aspettarmi...e ora ho di nuovo quell'ansia da azione che non sentivo da un sacco...quel...senso...di...comunicare...assurdo che sia per lui...era lui la vera cipolla da scoprire...o sono qui esasperata dalla troppa assenza di emozioni dell'ultimo anno...voglio sfoghi notturni su ali fatate della fantasia o voglio concretamente scontri lacrime e risate?? lo devo capire...lo devo sapere prima...prima di ferire, prima di fuggire, prima di fare del male...perchè non mi interessa se domani sarò a bagnare di nuovo di lacrime il cuscino...non è di me che mi preoccupo...è che non voglio altre morti sentimentali sulla mia coscienza...devo capire se è un'emozione e un'idea che voglio o se è la realtà di ciò che vado cercando...devo capire...ma io per capire devo provare...e ora so che sono felice anche di questo attimo di scoraggiamento...perchè è vita...ma non voglio rileggerlo fra un mese non sentendo più nulla dopo averlo freddamente scaricato...se decido di farlo sperare dovrà essere sperare in una cosa vera tangibile reale non in un mio momento di romanticismo esasperato di ricerca del simile...sto buona e non agisco? Lascio che le cose si evolvano? Non riesco a chiarire con me stessa ciò che voglio...ora è un bisogno come di aria...ma poi? Poi sarò ancora aria o un nulla che distrugge? Scoramento totale.

SALTO QUANTICO

Dal passato al presente vero e attuale che fa male...da adesso teletrasporto in questi odori, queste lacrime, questi momenti di apparente lucidità....

lunedì 3 dicembre 2012

Punto e a capo.


C'è un amaro di fondo al momento nella mia bocca, nonostante tutto si stia indirizzando nella direzione più consona alle mie scelte, alla mia vita, a questi tempi balordi inerpicati sul burrone del domani...
Risate vere quelle che faccio ora, non le maschere false che indossavo prima .
Mi sto riappropriando della mia brillantezza, del mio saper parlare di tutto, del mio essere più interessante che gnocca di cui vado tanto fiera.
Sono mesi che sto di nuovo bene. Ma sono stati mesi in cui sotto sotto aspettavo, crogiolandomi nella certezza di un destino che non poteva sbagliare. e non sbagliava. Solo che non aveva considerato la mia inflessibilità su alcune cose.
E ora la sensazione di amaro è che IO dico MAI PIU'...io scelgo cosa voglio, e vedo finalmente che quello che volevo non esiste più, al suo posto c'è una carcassa putrescente, il suo tanfo si sparge...ho atteso richieste di aiuto, ho atteso segnali vedendo qualcuno che volontariamente si spingeva sempre più in basso, a toccare il fondo...credevo avesse iniziato a risalire ma mi sbagliavo...ha scelto di scavare...ha scelto l'annullamento di quella luce meravigliosa che c'era...e io ho scelto di non voler più essere quella che ancora la vedeva...quella luce è ormai spenta...e io non tradisco me stessa e le cose in cui credo, nemmeno per lui...quel poco che ancora rimaneva da dare lo nascondo in quel cassettino con un accendino ormai rotto, un pacchetto vuoto di cartine, una tessera rotta e un paio di braccialetti...nel cassetto del ricordo più bello che ho, della luce più intensa che ha illuminato la mia vita...l'amaro è che sono io ora a scegliere di chiudere il cassetto. Ma stavolta per sempre.

L'incredibile realtà

come togliere un minuscolo cerotto da una ferita enorme, messo prima che potesse sanguinare...ho giocato così bene le mie carte che ho creduto anche io al mio bluff...non avrei mai creduto possibile versare lacrime dove Lui nn fosse coinvolto...non avrei mai creduto possibile pensare a Lui come a una consolazione..mi stupisco del mio cuore che si sta lacerando per qualcun'altro, qualcuno che non meriterebbe un solo attimo dei miei pensieri, qualcuno che credevo ingenuamente di aver cancellato dietro la valanga di ipocrite scuse ed alibi che mi aveva riversato contro, qualcuno che credevo solo un piacevole passatempo...maledetti i sogni, maledetta l'ora che veglia prima del sonno, maledetti i volti che appaiono senza evocazione e che scatenano reazioni che nn credevo davvero di avere, e maledetto anche il senso di colpa per aver danneggiato qualcuno che nn lo meritava, qualcuno che nn sarebbe dovuto passare di là mentre tentavo solamente di sentirmi ancora desiderata, maledetto il karma che mi vuole insegnare cosa sia trovarsi dall'altra parte del coltello, quando colpisci ma nn vorresti e tentando di fare meno danni penetri più dolorosamente nelle viscere altrui, maledette le frasi che ricorrono, a volte ascoltate, a volte dette...sarà la solitudine la mia maledizione? per nn soffrire, per nn ferire...ma io voglio soffrire ancora, e voglio tornare a sperare di riaverlo ancora tra le mie braccia, afferrarmi a lui 1000 volte ancora con solo la luna ingannevole e sorniona come tetto della nostra passione....

04/04/2011

... mai passato tanto tempo dall'ultima volta che ho sentito il tuo profumo...mai avuto tanta voglia di vederti...mai desiderato tanto litigare con te...arrivare anche a urlare...mi devi delle scuse, mi hai aggredito, l'ennesimo chiarimento in agguato pronto di nuovo a portarci vicini e lontani..perchè io ti penso e non ti cerco...ma poi scopro che un pochino anche tu mi pensi...perchè sappiamo entrambi che non ti faccio arrabbiare per caso...e vorrei farti arrabbiare ogni volta che posso...le mie labbra hanno fame di te come sempre...finanche le mie mutande si ribellano a troppo intensi pensieri sui tuoi lineamenti...non riusciamo a trovare una via comune, ma non smettiamo di incontarci, o meglio, scontrarci...perchè è stato un gran disastro ferroviario quel 7 novembre e ancora si contano morti e feriti...è stato semplicemente troppo?? è stato sbagliato per te?? avere tanta reciproca voglia...così simile ad una tossicodipendenza in cui io continuo a crogiolarmi, nell'astinenza, e da cui tu tenti di disintossicarti...non sappiamo quello che ci aspetta, qualcosa di meglio o di neanche paragonabile...ma tu lo sai che siamo due fortunati?? le tue lunga ciglia da bambola sfioreranno sempre la mia anima...e un paio di pantaloni attillati scateneranno sempre la mia libido...una notte hai fatto in modo che ti considerassi il mio re...e non si abdica così facilmente...

terremoti immotivati di tipo uno


 Ti cerco…ti trovo…ti perdo…ti tocco…ti incontro…ti guardo..ti abbraccio…qualche volta ti bacio…ti annuso…ti stringo così forte dentro da far sanguinare tutto…ti perdo ma poi in realtà ti trovo…ti cerco ma poi in realtà ti perdo…sei dentro così dentro da fare male..sei sostanza di ogni attimo di vita…sei tutto quello che di bello c’è al mondo..il sole…il mare..il vento…la tenerezza di un sorriso e la forza di uno sguardo…con maledette lunghe ciglia da bambola…sei dentro e non te ne vai mai…neanche se mi impegno..neanche se ti impegni…sei un protagonista insostituibile della mia esistenza…sei aria nei polmoni..cibo nello stomaco…sei buon dna…sei padre..fratello e amante…sei tutto..e non sei niente…sei semplicemente tu..sono semplicemente io..e non c’è niente di più complicato di farlo diventare un noi…

Karma

televideo impostato su oroscopo-notizie che sai essere estratti dal cappello malconcio di un mago sbronzo...però funziona così...se dice bene ci credo, se dice male rimuovo, passo oltre...è come quando tiri una moneta perchè nell'istante che sarà in aria dicono che saprai cosa vuole il tuo cuore, ma a te rimane il dubbio...la strada tortuosa o quella dritta...regista di film troppo incredibili, dotati di sonoro e colore siore e siori...cercare ripetutamente di tornare a terra, perchè baffetti da sparviero stasera era caldo come un ghiacciolo, ma sentirsi ripieni di elio, involtini primavera e lune gialle che spuntano dietro nubi nere...ti restano comunque impressi tre sguardi al nano secondo, una mano sul fianco...ciak si gira...dipendenza da happy ending.

04/06/2010


Il mio mantra suona punk rock..e aiuta ogni volta che l'ascolto...e stappa ghiandole lacrimali quando giunge inaspettato..perchè poi in fondo realizzi che alla domanda "cosa vuoi davvero?" rispondi senza emozioni, sei alla ricerca di volere qualcosa perchè quello che veramente ti manca, ti serve, ti riempie è l'unica cosa che non puoi più avere, e almeno ora davvero non sanguina più quella ferita che non credevi possibile ti venisse inferta...sbatti il pugno sul lato sinistro del petto...e gridalo cazzo...però i ricordi adesso...io me li porto dentro...

08/02/2010

Si può stare così male? E per cosa poi...incertezza incertezza confusione e poi impotenza...avere già tutte le risposte, avere dalla tua la logica, il raziocinio, il sentimento, l'istinto e l'emozione, e perfino l'opinione altrui nella sua interezza (chiunque in questo caso non si fa per dire) e invece essere qui con niente tra le mani tranne i ricordi, ricordi peraltro unici, meravigliosi e per una volta nella vita VIVI, presenti, attuali, profumi, odori, sapori e suoni che permangono nella memoria, nei sensi, VITA all'ennesima potenza come solo una cosa GRANDE può definire...Attendere in silenzio che qualcosa si muova e intanto sentirsi anche un po', e perchè no, spengere dentro...

Prima di tutto....


Piacere. Io. Amante insoddisfatta della vita, scrittrice per necessità vitale. Parole come aria, pensieri da bere se volete. Se vorrete. Se.
Roba dal passato che aspira a respiri più ampi, occhi avidi, critici, annoiati. Quel che si meritano avranno.
Roba dal presente che si coagula sotto forme non ancora definite, alla Joice senza uno scopo, o principio di realizzabili pagine cartacee. Forse.

Roba dal futuro che ancora non ha una forma e potrebbe farsi ampio respiro nell'attuale, e nel comico e nel sadico.
Benvenuti nello svenevole profondo subconscio della normalità.